Il progetto
E’ un viaggio appassionante tra le fila dell'esercito romano: la decima legione Fretensis nel I secolo D.C.. Non soltanto un'esposizione di oggetti ma una vera e propria esperienza.
Non è necessario essere appassionati di storia romana, basta soltanto essere un pò curiosi ed un pò “bambini”.
L’esperienza, della durata di circa 40 minuti, parte dall’inquadramento storico della Legione; verranno descritti, con l’ausilio delle riproduzioni poste su manichini, le maggiori figure della legione romana, il significato dell aquila, delle insegne, dei piumaggi sugli elmi, le armi e gli scudi.
Verrà fatto cenno alla modalità di reperimento delle fonti ed ai ritrovamenti dai quali provengono tutti i pezzi.
Parleremo di tecniche di combattimento come ad esempio la famosa “testuggine”, dell’organizzazione interna di un accampamento, dello stipendio dei legionari e delle modalità di comunicazione in battaglia.
Riproduzioni, colori, materiali, tutto verrà spiegato con linguaggio semplice e contestualizzato al fine di far compiere al visitatore, bambino o adulto, un’esperienza unica.
Dedicheremo ampio spazio alle tecniche di realizzazione: siamo ricostruttori oltre che rievocatori.
Il visitatore potrà appurare personalmente come tutto è costruito attenendosi rigorosamente alle tecniche e materiali dell’epoca.
Importante la partecipazione delle scolaresche, non soltanto quelle che durante il ciclo di studi di quest’anno sta affrontando il periodo romano, ma tutte poiché le notizie fornite agli studenti non saranno soltanto storiche ma inevitabilmente per periodo e ubicazione abbracceranno la passione di Cristo: da qui il titolo del progetto 2023 “dopo la morte risorgo”.
Intendiamo avvalerci della collaborazione del dott. Giovanni Di Lorenzo quale appassionato di fotografia ed autore di un reportage meraviglioso sul mercoledì santo sancataldese.
Un percorso che vuole emozionare ed arricchire ogni partecipante rendendo la visita unica.
Particolare attenzione verrà data ai più piccoli, per i quali cercheremo, attraverso una narrazione “dedicata”, di tenere alta la loro attenzione e stimolare la loro curiosità.
Il progetto
E’ un viaggio appassionante tra le fila dell'esercito romano: la decima legione Fretensis nel I secolo D.C.. Non soltanto un'esposizione di oggetti ma una vera e propria esperienza.
Non è necessario essere appassionati di storia romana, basta soltanto essere un pò curiosi ed un pò “bambini”.
L’esperienza, della durata di circa 40 minuti, parte dall’inquadramento storico della Legione; verranno descritti, con l’ausilio delle riproduzioni poste su manichini, le maggiori figure della legione romana, il significato dell aquila, delle insegne, dei piumaggi sugli elmi, le armi e gli scudi.
Verrà fatto cenno alla modalità di reperimento delle fonti ed ai ritrovamenti dai quali provengono tutti i pezzi.
Parleremo di tecniche di combattimento come ad esempio la famosa “testuggine”, dell’organizzazione interna di un accampamento, dello stipendio dei legionari e delle modalità di comunicazione in battaglia.
Riproduzioni, colori, materiali, tutto verrà spiegato con linguaggio semplice e contestualizzato al fine di far compiere al visitatore, bambino o adulto, un’esperienza unica.
Dedicheremo ampio spazio alle tecniche di realizzazione: siamo ricostruttori oltre che rievocatori.
Il visitatore potrà appurare personalmente come tutto è costruito attenendosi rigorosamente alle tecniche e materiali dell’epoca.
Importante la partecipazione delle scolaresche, non soltanto quelle che durante il ciclo di studi di quest’anno sta affrontando il periodo romano, ma tutte poiché le notizie fornite agli studenti non saranno soltanto storiche ma inevitabilmente per periodo e ubicazione abbracceranno la passione di Cristo: da qui il titolo del progetto 2023 “dopo la morte risorgo”.
Intendiamo avvalerci della collaborazione del dott. Giovanni Di Lorenzo quale appassionato di fotografia ed autore di un reportage meraviglioso sul mercoledì santo sancataldese.
Un percorso che vuole emozionare ed arricchire ogni partecipante rendendo la visita unica.
Particolare attenzione verrà data ai più piccoli, per i quali cercheremo, attraverso una narrazione “dedicata”, di tenere alta la loro attenzione e stimolare la loro curiosità.